Tektronix ridefinisce il concetto di MSO mid range
Con i nuovi MSO Serie 5 Tektronix fissa dei nuovi standard per gli oscilloscopi a segnali misti: riconfigurabilità del mix di ingressi analogici (fino ad 8) e digitali (fino a 64 in passi da 8); schermo tattile da 15,6” HD e Windows opzionale
L’MSO Serie 5 realizzato da Tektronix si propone come lo strumento più flessibile, efficiente e di semplice uso tra tutti gli oscilloscopi di fascia media al momento disponibili.
L’MSO Serie 5 prosegue nel solco della tradizione di Tektronix: modificare radicalmente le regoli comunemente accettate per il progetto e la configurazione degli oscilloscopi con l’obbiettivo di soddisfare al meglio esigenze e necessità degli utenti in continua evoluzione.
Un mix riconfigurabile di ingressi analogici e digitali
Sono tre i modelli base: MSO54, MSO56 e MSO58, che si distinguono per avere 4, 6 o 8 canali analogici.
A questo punto si deve inserire il concetto FlexChannels, marchio registrato da Tektronix.
FlexChannels vuol dire libertà di scelta del numero dei canali analogici e digitali più adatto alle singole esigenze.
Ogni ingresso è costituto da un connettore TekVPI+ che accetta tutte le sonde analogiche TekVPI, ma nel momento in cui è connessa la nuova sonda logica TLP058, l’ingresso si converte automaticamente in 8 canali digitali.
Chi dovrà usare lo strumento potrà decidere in fase di utilizzo quanti dei 4, 6 o 8 ingressi devono essere analogici e quanti dovranno diventare 8 ingressi digitali.
In un MSO58 si potranno scegliere fino a 64 ingressi digitali, sacrificando tutti gli analogici, e qualsiasi altro mix.
Fino ad oggi gli oscilloscopi erano caratterizzati da una configurazione fissa: in altre parole l’utilizzatore doveva decidere in anticipo il numero di canali analogici e se erano o meno necessari canali digitali: in caso affermativo il numero dei canali digitali era fisso.
Alcuni oscilloscopi prevedono l’opzione di aggiungere canali digitali successivamente all’acquisto ma, anche sfruttando tale opzione, la quantità di canali digitali è fissa e non può essere modificata al variare delle esigenze. In numerosi strumenti i segnali dei canali analogici e digitali sono campionati a velocità differenti, mentre per il trigger si usano circuiti hardware separati e la memorizzazione avviene in record di dimensioni differenti, tutti fattori che rendono di fatto impossibile eseguire confronti accurati.
Display tattile da 15,6” HD
L’MSO5x è il primo strumento nella sua categoria a essere equipaggiato con un display tattile capacitivo da 15,6” ad alta definizione (1920 x 1080 pixel).
Il display vanta un’interfaccia utente avanzata che permette agli utilizzatori di accedere ai controlli direttamente mediante icone presenti sul display stesso piuttosto che navigare attraverso menù che a loro volta danno origine ad altri sotto-menu.
Oltre a rendere più facile e intuitivo il funzionamento, aumenta considerevolmente lo spazio a disposizione per la visualizzazione delle forme d’onda e dei segnali correlati.
Per garantire una flessibilità ancora maggiore, l’utente può anche comandare l’oscilloscopio attraverso un mouse e i tradizionali controlli presenti sul pannello frontale.
ADC a 12 bit e High Resolution verticale
Gli odierni progetti embedded richiedono la disponibilità di apparecchiature di test caratterizzate da un rumore intrinseco inferiore per osservare segnali di ampiezza sempre più ridotta e riuscire a individuare piccoli segnali che si sovrappongono a segnali più grandi.
L’MSO5x integra un amplificatore di front-end di nuova generazione che consente di ridurre il rumore in misura pari a circa 4,5 dB rispetto agli oscilloscopi della generazione precedente.
Esso, inoltre, utilizza un convertitore A/D a 12 bit e prevede una nuova modalità high resolution in grado di garantire una risoluzione verticale ai vertici della categoria (fino a 16 bit).
Questa combinazione tra ridotto rumore e conversione A/D ad alta risoluzione assicura eccellenti prestazioni in termini di numero effettivo di bit (ENOB – Effective Number of Bit).
Windows opzionale
Ogni oscilloscopio disponibile sul mercato è di tipo dedicato oppure basato su un piattaforma Windows PC che consente agli utenti di far girare altri programmi.
Ciascun approccio ha propri pregi e difetti e parecchi laboratori hanno entrambe le tipologie di strumenti: ciò dà origine a diverse problematiche quando gli utenti devono passare da una piattaforma di test all’altra.
Per risolvere questo problema l’MSO5x è il primo strumento del suo genere che può operare sia come un oscilloscopio dedicato sia in configurazione Windows aperta.
L’utente può commutare tra le due modalità semplicemente aggiungendo o rimuovendo un drive a stato solido su cui è installata la licenza per il sistema operativo Windows.
Quando l’SSD è installato, lo strumento avvia Windows, mentre quando questo disco a stato solido è rimosso lo strumento avvia il sistema operativo dedicato. Indipendentemente dalla configurazione scelta, l’interfaccia utente dell’oscilloscopio funziona esattamente allo stesso modo.
Altre caratteristiche di pregio
Banda passante di 350 MHz, 500 MHz e, opzionali, 1 GHz (con licenza) e 2 GHz (con intervento presso i lab Tektronix); frequenza di campionamento di 6,25GS/s; lunghezza standard delle registrazioni (per tutti i canali A/D) di 62,5M opzionalmente estendibili a 125 M; frequenza di cattura delle forme d’onda di 500K wfms/s.
Basta la registrazione per avere il S/W per implementare un DVM e un contatore di frequenze.
Opzionale è anche l’aggiunta di un generatore di funzioni arbitrare (AFG – Arbitrary/Function Generator) e l’estensione del numero di protocolli seriali supportati.