Induttore per circuiti di alimentazione per l’interfacciamento con circuiti PoC da Murata
Murata ha annunciato l’introduzione del primo componente di una nuova serie di induttori da utilizzare nei circuiti PoC per applicazioni automotive.
Tra i vantaggi legati all’uso degli induttori della famiglia LQW32FT si possono annoverare stabilità di funzionamento, diminuzione degli ingombri a bordo della scheda PCB e riduzione sia del numero dei componenti richiesti sia del peso.
La tecnologia PoC è utilizzata in misura sempre maggiore con i dispositivi SerDes (serializzatori/deserializzatori) nelle applicazioni automotive: con un singolo cavo coassiale è, infatti, possibile trasferire potenza e dati di immagine da/verso una telecamera presente a bordo del veicolo.
Nelle precedenti implementazioni PoC era necessario ricorrere a parecchi induttori con differenti valori di induttanza (sia alti sia bassi) per gestire il segnale a larga banda nel processore del circuito e garantire un elevato valore di impedenza in un’estesa ampiezza di banda al fine di separare il segnale dalla potenza.
Con i dispositivi della serie LQW32FT è possibile utilizzare un unico induttore al posto dei numerosi componenti richiesti in precedenza.
In questo modo si riduce lo spazio occupato e quindi le dimensioni complessive di un sistema, oltre a diminuire la resistenza totale in continua.
Contraddistinti da ottime caratteristiche di saturazione, gli induttori della famiglia LQW32FT garantiscono elevati valori di impedenza (47 µF) in una banda di frequenza molto ampia, compresa tra 4 MHz e 1 GHz.
Per il momento è disponibile la versione con valore di induttanza di 47 µF in un package a montaggio superficiale in formato 1210 (3,2 x 2,5 mm).
In grado di operare in un range di temperatura esteso compreso tra -55 e +125 °C, questo induttore garantisce affidabilità di funzionamento in un ambiente severo come quello automotive.
La serie LQW32FT verrà ampliata con l’introduzione di nuovi modelli adatti a supportare applicazioni che prevedono la trasmissione di segnali a velocità ancora maggiori.